Nel 1879 impiantò nella zona di Oristano, allora prevalentemente interessata da attività legate all'agricoltura e all'artigianato, uno stabilimento per l'industria dei laterizi. La fabbrica, successivamente trasferita in locali più ampi e moderni, diventò una delle più importanti attività manifatturiere nel territorio. Si dedicò con successo anche all'industria edilizia, costruendo importanti fabbricati in un'area pantanosa. Contribuì così a bonificare l'estesa zona gravante su Oristano. Con vantaggio anche della pubblica salute. Le leggi emanate nel 1865 e nel 1897, per quanto valide agli effetti della disciplina, erano di fatto scarsamente applicate sull'isola, non prevedendo sostegni finanziari.